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THE DAY AFTER - Siena, 27 luglio 2021

Il Commento del Segretario Responsabile UILCA GRUPPO MPS Carlo Magni , dopo il presidio delle OO.SS BMPS & GRUPPO MPS presso la sede del MEF.

Ieri è stata una giornata importante per tutte le Lavoratrici e per tutti i Lavoratori di Banca e Gruppo Monte dei Paschi.

Il dibattito mediatico sulla nostra realtà bancaria ha fatto spesso dimenticare l’incertezza nella quale vivono oramai da anni i Dipendenti che, con sacrificio e dedizione, hanno concretamente contribuito nel corso del tempo - mediante poste salariali dirette e differite - al progetto di risanamento del Monte dei Paschi, progetto che per cause dovute anche alla profonda trasformazione del contesto macro-economico, non è ancora giunto a conclusione.

Adesso è arrivato il momento di porre nuovamente al centro della discussione tutti i legittimi portatori di interessi, a cominciare appunto dalle Lavoratici e dai Lavoratori, i quali hanno il diritto di conoscere il proprio destino, salvaguardando in prospettiva occupazione e salario.

Per tale motivo, ieri, 26 luglio 2021, presso la sede del MEF - Ministero Economia e Finanza - le OO.SS. hanno chiesto all’Azionista di Maggioranza una ulteriore assunzione di responsabilità, affinché l’interlocuzione del Dicastero con le Autorità Europee preposte possa portare alla definizione di un nuovo progetto strategico, con contenuti diversi rispetto a quelli codificati nel “Piano di Ristrutturazione 2017-2021”, e soprattutto con obiettivi - commitments - commisurati alla attuale situazione ed alle reali prospettive reddituali del sistema creditizio domestico.

Al MEF, inoltre, la UILCA e le altre OO.SS. hanno chiesto che, qualunque percorso di rilancio e qualunque progetto di riorganizzazione della Banca e del Gruppo, abbiano come presupposti imprescindibili la tutela e la salvaguardia dei livelli occupazionali e salariali; la valorizzazione delle professionalità esistenti; il mantenimento dell’integrità societaria ed organizzativa del Gruppo; la conservazione dell’attuale insediamento territoriale della Banca, a livello nazionale; la permanenza del MEF nel capitale sociale per un periodo più ampio rispetto a quanto previsto negli accordi, necessario a garantire una situazione di equilibrio tale da permettere il definivo risanamento della nostra realtà creditizia, e la sua eventuale ricapitalizzazione; l’apertura di un tavolo di confronto negoziale, capace di valorizzare il contributo e le proposte delle OO.SS.

La UILCA, e le altre OO.SS. della Banca e del Gruppo, continueranno a presidiare le future evoluzioni dello scenario strategico, con la volontà di conseguire gli obiettivi sopra richiamati.

Carlo Magni

 



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