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Carlo Magni 2021

Edizione seraleTGR Toscana - Siena 19 ottobre 2021

CARLO STORITELLING
 
 
 
Il servizio su BANCA MPS: le difficoltà della trattativa MEF/Unicredit e la denuncia delle Organizzazioni Sindacali alla banca. 
 
Dal minuto 7.10 - Contributi di Stefano Carli, Segretario Responsabile Fisac CGIL Gruppo MPS, Carlo Magni, Segretario Responsabile UILCA Banca e Gruppo MPS e Andrea Granai, Segretario di Coordinamento First CISL Banca MPS -.
 

Il Ceo di Alisei Sim Wolfram Mrowetz su Formiche.net - Siena, 20 agosto 2021

 
I LAVORATORI DEL MONTE MERITANO RISPETTO !!!!
 
CARLO 2Il Ceo di Alisei Sim Wolfram Mrowetz su Formiche.net – che non ho il piacere di conoscere, mentre lui sembra sapere tutto delle Lavoratrici e dei Lavoratori del Monte  - afferma che sarebbero stati i Dipendenti di Banca Monte dei Paschi ad escogitare e poi a mettere a terra un sistema di gestione del credito di matrice clientelare, tanto pericoloso e fuori dalle regole da condurre addirittura la Banca nell’attuale situazione. 
Su queste falsità - perché di enormi ed infondate calunnie stiamo parlando - Mrowetz lancia addirittura un anatema di tipo etico, affermando che con simili presupposti sarebbe impossibile effettuare un’operazione di integrazione societaria con UniCredit, realtà notoriamente sana ed al di fuori di determinate dinamiche. 
A parte il fatto che queste considerazioni infamanti nei confronti dei Dipendenti - prive di qualsivoglia fondamento - dovranno essere opportunamente valutate in tutte le sedi opportune, mi sovviene in maniera spontanea ed immediata una osservazione. 
Se prendiamo a riferimento i risultati operativi nel complesso positivi, conseguiti in ambito semestrale - tenuto conto dello scenario fortemente avverso e di quanto conseguito dai principali competitors - possiamo affermare senza timore di essere smentiti che tutto ciò deriva esclusivamente dall’impegno, dall’abnegazione e dal forte senso di appartenenza della totalità dei Dipendenti, i quali hanno consentito alla Banca ed al Gruppo di affrontare le difficoltà contingenti mantenendo, nonostante la migrazione delle masse legata alla distorta attenzione mediatica di cui è stata oggetto nel corso degli anni la nostra realtà creditizia, un posizionamento primario sul mercato. E tutto ciò lo si consegue solo mantenendo un profilo etico nella propria operatività, tale da fidelizzare masse di clientela che, nonostante tutto, ancora si rivolgono con fiducia alla nostra Banca. 
Allo stesso tempo, i Piani Industriali succedutisi dal 2012 in poi, si sono basati in maniera definita e preponderante sul taglio dei costi operativi, sia in termini contrattuali che in termini di risorse umane, ed anche sotto questo profilo i Dipendenti  hanno dato prova di abnegazione e lealtà, credendo fermamente in un progetto che in questi giorni sembra invece avviarsi verso direzioni ed obiettivi diversi.
Per tutti i motivi sopra citati è necessario ribadire che le Lavoratrici ed i Lavoratori del Monte dei Paschi meritano - per la loro correttezza operativa e per il loro attaccamento all’Azienda - attenzione e rispetto, e soprattutto meritano di essere coinvolti nelle discussioni e nelle progettualità che riguardano il loro futuro.
Al Ceo di Alisei, una sola parola : VERGOGNA !!!
 
Carlo Magni 
 

SCIOPERO MPS- 24 SETTEMBRE 2021- LE DICHIARAZIONI DI CARLO MAGNI- SEGRETARIO RESPONSABILE DI COORDINAMENTO UILCA GRUPPO E BANCA MPS

sciopero 24. 09. 21 1CARLO MAGNI- SEGRETARIO RESPONSABILE DELLE SEGRETERIE DI COORDINAMENTO UILCA GRUPPO E BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA SPA:
 
 “Oggi le Lavoratrici e i Lavoratori della Banca e del Gruppo Monte dei Paschi sono in sciopero, per far sentire la propria voce all’interno di un percorso dagli esiti incerti, portato avanti dal MEF senza il coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali.
Non protestiamo contro una possibile soluzione per risolvere i problemi della Banca, non abbiamo nessuna pregiudiziale in proposito.
Protestiamo per avere chiarezza sul nostro futuro, sul futuro di 21000 Dipendenti e delle loro famiglie. Protestiamo per avere chiarezza su una possibile acquisizione che si gioca esclusivamente sulla pelle delle persone che noi rappresentiamo, e che non può essere portata avanti su delega o sulla fiducia.
 
Protestiamo contro un’operazione che fin dall’inizio ha lasciato fuori migliaia di lavoratori, per i quali non ci è stata prospettata nessuna soluzione alternativa.
 
sciopero 24.09.21 2Abbiamo deciso di agire adesso, prima della conclusione della due diligence, perché una chiusura così netta al confronto con le parti sociali e le vaghe rassicurazioni fornite sino a questo momento dal Ministro Franco – che non ha trovato il tempo fino ad oggi di incontrare le OO.SS. nazionali e aziendali – destano grande preoccupazione nei Lavoratori.  
 
E’ necessario che le garanzie siano ottenute prima della chiusura della due diligence, e che i diritti di tutti i Dipendenti siano garantiti fin da subito, così da affrontare la fase successiva su una base di condivisone e, soprattutto, di maggiore forza negoziale del Sindacato.”
 
Link al video su Facebook 
 

THE DAY AFTER - Siena, 27 luglio 2021

Il Commento del Segretario Responsabile UILCA GRUPPO MPS Carlo Magni , dopo il presidio delle OO.SS BMPS & GRUPPO MPS presso la sede del MEF.

Ieri è stata una giornata importante per tutte le Lavoratrici e per tutti i Lavoratori di Banca e Gruppo Monte dei Paschi.

Il dibattito mediatico sulla nostra realtà bancaria ha fatto spesso dimenticare l’incertezza nella quale vivono oramai da anni i Dipendenti che, con sacrificio e dedizione, hanno concretamente contribuito nel corso del tempo - mediante poste salariali dirette e differite - al progetto di risanamento del Monte dei Paschi, progetto che per cause dovute anche alla profonda trasformazione del contesto macro-economico, non è ancora giunto a conclusione.

Adesso è arrivato il momento di porre nuovamente al centro della discussione tutti i legittimi portatori di interessi, a cominciare appunto dalle Lavoratici e dai Lavoratori, i quali hanno il diritto di conoscere il proprio destino, salvaguardando in prospettiva occupazione e salario.

Per tale motivo, ieri, 26 luglio 2021, presso la sede del MEF - Ministero Economia e Finanza - le OO.SS. hanno chiesto all’Azionista di Maggioranza una ulteriore assunzione di responsabilità, affinché l’interlocuzione del Dicastero con le Autorità Europee preposte possa portare alla definizione di un nuovo progetto strategico, con contenuti diversi rispetto a quelli codificati nel “Piano di Ristrutturazione 2017-2021”, e soprattutto con obiettivi - commitments - commisurati alla attuale situazione ed alle reali prospettive reddituali del sistema creditizio domestico.

Al MEF, inoltre, la UILCA e le altre OO.SS. hanno chiesto che, qualunque percorso di rilancio e qualunque progetto di riorganizzazione della Banca e del Gruppo, abbiano come presupposti imprescindibili la tutela e la salvaguardia dei livelli occupazionali e salariali; la valorizzazione delle professionalità esistenti; il mantenimento dell’integrità societaria ed organizzativa del Gruppo; la conservazione dell’attuale insediamento territoriale della Banca, a livello nazionale; la permanenza del MEF nel capitale sociale per un periodo più ampio rispetto a quanto previsto negli accordi, necessario a garantire una situazione di equilibrio tale da permettere il definivo risanamento della nostra realtà creditizia, e la sua eventuale ricapitalizzazione; l’apertura di un tavolo di confronto negoziale, capace di valorizzare il contributo e le proposte delle OO.SS.

La UILCA, e le altre OO.SS. della Banca e del Gruppo, continueranno a presidiare le future evoluzioni dello scenario strategico, con la volontà di conseguire gli obiettivi sopra richiamati.

Carlo Magni

 



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